Mercoledì è stato un altro giorno di intenso lavoro capitolare. La giornata è iniziata con la celebrazione dell’Eucarestia.
Poi, a piccoli gruppi, abbiamo riflettuto sul tema del servizio dell'autorità, parlando in particolare della missione del Consiglio Generale, della figura carismatica del Casante, secondo il pensiero del nostro fondatore San Giovanni Calabria, e dei consigli di delegazione.
Nel pomeriggio, in plenaria, sono stati presentati i temi trattati dai gruppi nella mattinata e nel giorno precedente. Abbiamo seguito lo schema di lavoro assunto sin dall'inizio dei lavori: riconoscere i semi buoni, la zizzania, il sogno di Dio e le proposte per realizzarlo.
Importante nell’Opera oggi è l'interculturalità, una ricchezza presente nella nostra Congregazione fin dai primi missionari che hanno voluto portare il carisma in altri continenti. Offrire un'esperienza missionaria arricchisce la vocazione di ogni consacrato e dell'intera Famiglia calabriana.
Al termine del pomeriggio la provvidenza ci ha dato l’opportunità di collegarci in videochiamata con un giovane ucraino, aspirante dei poveri servi, che sta operando come volontario, nella capitale Kiev, con la Croce Rossa internazionale.
SORELLE
Nei lavori capitolari di questa giornata abbiamo esaminato insieme in Assemblea le sintesi di quanto elaborato in questi giorni ed abbiamo iniziato la riflessione, prima personale, poi in gruppi, sulle nostre relazioni, in generale e nello specifico della vita fraterna in comunità. Un caro saluto a tutti. Le sorelle capitolari.
Poi, a piccoli gruppi, abbiamo riflettuto sul tema del servizio dell'autorità, parlando in particolare della missione del Consiglio Generale, della figura carismatica del Casante, secondo il pensiero del nostro fondatore San Giovanni Calabria, e dei consigli di delegazione.
Nel pomeriggio, in plenaria, sono stati presentati i temi trattati dai gruppi nella mattinata e nel giorno precedente. Abbiamo seguito lo schema di lavoro assunto sin dall'inizio dei lavori: riconoscere i semi buoni, la zizzania, il sogno di Dio e le proposte per realizzarlo.
Importante nell’Opera oggi è l'interculturalità, una ricchezza presente nella nostra Congregazione fin dai primi missionari che hanno voluto portare il carisma in altri continenti. Offrire un'esperienza missionaria arricchisce la vocazione di ogni consacrato e dell'intera Famiglia calabriana.
Al termine del pomeriggio la provvidenza ci ha dato l’opportunità di collegarci in videochiamata con un giovane ucraino, aspirante dei poveri servi, che sta operando come volontario, nella capitale Kiev, con la Croce Rossa internazionale.
SORELLE
Nei lavori capitolari di questa giornata abbiamo esaminato insieme in Assemblea le sintesi di quanto elaborato in questi giorni ed abbiamo iniziato la riflessione, prima personale, poi in gruppi, sulle nostre relazioni, in generale e nello specifico della vita fraterna in comunità. Un caro saluto a tutti. Le sorelle capitolari.