Dopo il passaggio nelle varie comunità dell'Italia, tranne Verona, la mostra itinerante "Terra&Sangue" ha varcato i confini per proseguire il suo viaggio nella Delegazione Europea. Ai primi di marzo l'allestimento è stato fatto a Racaciuni in Romania, suscitando grande emozione nelle tantissime persone che hanno fatto visita alla mostra. La tappa successiva è stata il Portogallo, dove gli oggetti appartenuti a don Calabria sono stati esposti nella parrocchia calabriana di S. Josè alle porte di Lisbona, creando anche qui entusiasmo e partecipazione.
Ecco una bella testimonianza che ci è giunta dalla Romania pochi giorni dopo la partenza della mostra...
OCCHI LUCIDI
Da pochi giorni si è concluso il passaggio delle reliquie di don Calabria nella nostra terra rumena. Tanti ricordi, tante emozioni. Ho impressi, più di tutto, gli occhi lucidi di tante persone, bagnati da lacrime più o meno nascoste. La giovane mamma che aspetta un bambino e al porgere la mano nella reliquia chiede al santo per la vita che sta per nascere. Gli occhi lucidi di una anziana che chiede intercessione per i suoi figli partiti all’estero. O quelle della mamma che si affretta a fare uno scatto per immortalare il momento nel quale il suo piccolo Paul manda un bacio alla stola di don Calabria perché vuole essere sacerdote come lui. Occhi pieni di speranza quelli di una coppia di giovani sposi che chiedono di poter avere un figlio. Emozioni forti come quelle dei giovani che prendono della terra nelle loro mani, come simbolo dei propri sogni, debolezze e speranze, e poi la versano in un recipiente da portare a Verona, terra santa e benedetta! San Giovanni Calabria è passato, sì, per Romania, ma ci è rimasto! Grazie!
