"Costruiamo il nostro cammino di Giustizia, Pace e Integrità del Creato. Osservare, analizzare, riflettere, fare scelte concrete". E' questo il tema dell'incontro che si è svolto lunedì 13 gennaio a San Zeno in Monte, con la partecipazione del vescovo di Verona, mons. Domenico Pompili, e del Casante don Massimiliano Parrella. Circa 50 i partecipanti in rappresentanza delle varie case della Delegazione Europea San Giovanni Calabria, alcuni collegati online.
La giornata si è aperta con una preghiera-riflessione del Delegato don Valdecir Tressoldi, seguita dal video-saluto del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca cattolico di Gerusalemme. Molto significativo l'intervento del vescovo Pompili, il quale ha parlato della "Scuola di pace" recentemente avviata dalla diocesi di Verona e ha sottolineato l'importanza di una collaborazione su questi temi tra la diocesi e l'Opera.
A metà mattinata i partecipanti sono stati divisi in tre gruppi e si sono confrontati su proposte concrete con l'obiettivo di implementare nelle attività calabriane della Delegazione uno stile nuovo di relazioni e sensibilità improntato ai valori della giustizia, pace e integrità del creato, come da esplicità richiesta di Papa Francesco. Dopo la sintesi dei lavori effettuata da Giovanna Martelli, dell'Ufficio JPIC, le conclusioni sono state tratte dal Casante che ha ricordato come l'attenzione per questi valori debba cominciare con le scelte che ciascuno di noi fa ogni giorno: scelte nel modo di relazionarsi con gli altri, scelte che riguardano il proprio stile di vita, scelte che coinvolgono la comunità e l'attività nella quale siamo impegnati.
Dopo questo primo incontro di introduzione alle attività dell'Ufficio JPIC rivolto la Delegazione Europea, nei prossimi mesi si svolgeranno analoghi incontri in tutte le Delegazioni e Missioni dell'Opera, perchè l'approccio della Giustizia, Pace e Integrità del Creato possa diventare davvero un nuovo stile capace di rinnovare e trasformare il nostro modo di vivere come individui e come Famiglia calabriana.
La giornata si è aperta con una preghiera-riflessione del Delegato don Valdecir Tressoldi, seguita dal video-saluto del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca cattolico di Gerusalemme. Molto significativo l'intervento del vescovo Pompili, il quale ha parlato della "Scuola di pace" recentemente avviata dalla diocesi di Verona e ha sottolineato l'importanza di una collaborazione su questi temi tra la diocesi e l'Opera.
A metà mattinata i partecipanti sono stati divisi in tre gruppi e si sono confrontati su proposte concrete con l'obiettivo di implementare nelle attività calabriane della Delegazione uno stile nuovo di relazioni e sensibilità improntato ai valori della giustizia, pace e integrità del creato, come da esplicità richiesta di Papa Francesco. Dopo la sintesi dei lavori effettuata da Giovanna Martelli, dell'Ufficio JPIC, le conclusioni sono state tratte dal Casante che ha ricordato come l'attenzione per questi valori debba cominciare con le scelte che ciascuno di noi fa ogni giorno: scelte nel modo di relazionarsi con gli altri, scelte che riguardano il proprio stile di vita, scelte che coinvolgono la comunità e l'attività nella quale siamo impegnati.
Dopo questo primo incontro di introduzione alle attività dell'Ufficio JPIC rivolto la Delegazione Europea, nei prossimi mesi si svolgeranno analoghi incontri in tutte le Delegazioni e Missioni dell'Opera, perchè l'approccio della Giustizia, Pace e Integrità del Creato possa diventare davvero un nuovo stile capace di rinnovare e trasformare il nostro modo di vivere come individui e come Famiglia calabriana.