
Don Pietro aveva 82 anni e da qualche mese era ospite nella comunità di Casa Clero per degli accertamenti medici. A seguito di una caduta venerdì mattina era stato ricoverato nel reparto di geriatria dell’ospedale.
Ieri sera, in modo del tutto inaspettato, don Pietro silenziosamente ci ha lasciato, obbedendo come sempre ha fatto nella sua vita, all’ultima grande chiamata di Dio Padre, ricevendo la ricompensa di una vita spesa per l’Opera e per i fratelli e le sorelle in particolare poveri e bisognosi. “Vado, però, con grande serenità, ravvisando in questo la volontà di Dio e sapendo che tutto è grazia. Anche i distacchi e l’attività tra gente più povera aiutano a centrare la vita sul Signore Gesù e a vivere realmente per Lui” (Lettera ai religiosi della Delegazione Europea 13 giugno 2008).
Don Pietro era nato a S. Briccio (Lavagno - Vr) il 22 settembre 1938. Entrato nella Casa Buoni Fanciulli di Ronco all’Adige ancora giovanissimo, fa la sua prima professione nell'Opera l’8 settembre 1957 a San Zeno in Monte e l'ordinazione sacerdotale il 30 marzo 1963.
La sua vita religiosa si svolge in Italia, in Brasile, in India e nelle Filippine.
I suoi primi anni di vita religiosa li trascorre nell’educazione e nella formazione dei ragazzi nelle Case di Nazareth e San Zeno in Monte. Nel 1963, ancora agli inizi delle missioni in America Latina, accoglie con gioia l’obbedienza di partire per il Brasile dove rimarrà fino al 1984 tra le Case di Porto Alegre e Farroupilha in un primo tempo come assistente dei ragazzi della scuola professionale, poi come direttore e superiore e infine come delegato della Delegazione “Nossa Senhora Aparecida”.
Il VI° Capitolo Generale della Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza lo elegge Casante e Superiore Generale il 12 luglio 1984, incarico rinnovato nel VII° Capitolo Generale il 25 luglio 1990. Concluso il mandato di Casante, sul finire del 1996, don Pietro riprende la “valigia missionaria” e parte per le Filippine, , missione aperta all’inizio del suo secondo mandato di Casante, precisamente nella Casa Vocazionale di Calbayog.
L’anno dopo (1997) raggiunge la nuova missione in India (aperta nel 1994) precisamente nel villaggio di Thana, vicino alla metropoli di Nagpur, dove rimane fino al 2004 svolgendo il ruolo di Padre Maestro e Responsabile delle missioni in Asia.
Dal 2004 al 2008 rientra in Italia e viene eletto provinciale della neo-provincia “San Giovanni Calabria” comprendente le case della Congregazione in Italia, Russia, Romania e Ucraina, con sede nella Casa di San Giacomo (Vago di Lavagno - Vr). Conclusa questa nuova esperienza, riparte nel 2008 per le Filippine occupandosi della missione come Responsabile e in alcuni momenti Padre Maestro e formatore nelle comunità di Cagayan de Oro (fino al 2012), Lumbia (fino al 2013) e infine nella Casa di Calbayog (fino al 2014).
Partecipa al XI° Capitolo Generale e il nuovo Consiglio Generale gli chiede di fermarsi qui in Italia e precisamente nella Casa Abbazia di Maguzzano (Lonato - Bs). Nell’Abbazia di Maguzzano don Pietro sempre attento al bene della persona povera e in difficoltà, in un primo momento si occupa della direzione della Casa e poi completamente alla guida spirituale di gruppi e di singoli che frequentano l’Abbazia.
Ricordiamo con tanto affetto don Pietro, per le sue innumerevoli doti di guida dell’Opera, di formatore e promotore vocazionale, di educatore e di guida spirituale, amante dell’annuncio del Regno di Dio ai più piccoli e poveri, sempre pronto a corrispondere con generosità e gioia nei compiti e nella missione dove la Provvidenza lo chiamava.
Il funerale di don Pietro si svolgerà martedì 29 giugno alle ore 9.00 in Casa Madre a San Zeno in Monte. Sarà possibile seguire la diretta sul canale video dell'Opera.